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A cura della Redazione
Mercoledì, Luglio 3, 2024
Secondo i dati di un recente studio condotto da Sensormatic Solutions sulle vendite al dettaglio in Europa, l’interesse del pubblico per l’abbigliamento sportivo si conferma in forte crescita – e l’Italia non fa eccezione. Il report, intitolato “Abbigliamento e articoli sportivi: Trend sul traffico in Europa nel 2024”, include anche calzature e attrezzature e stima in 153,7 miliardi di dollari (2022) il valore complessivo del mercato retail europeo, che si prevede raggiungerà i 260 miliardi di dollari entro il 2030. Questa crescita sarà trainata dalla sempre più stretta combinazione fra agonismo e leisure e, più in generale, da un sempre maggiore interesse per la pratica sportiva a tutti i livelli. In particolare, il mercato europeo dell’abbigliamento sportivo, stimato in 78 miliardi di dollari nel 2022, dovrebbe raggiungere i 96 miliardi di dollari entro il 2027.
In Italia, i punti vendita di articoli sportivi hanno attirato più clienti rispetto agli store di abbigliamento generico e retail in generale (esclusa la GDO) nel periodo 2023-24. Il settore sportivo è stato in testa per quasi tutto il periodo considerato, con solo 15 giorni in cui ha registrato meno visitatori rispetto ad altri segmenti. Anche se dall’inizio del 2024 la differenza di visitatori tra punti vendita di articoli sportivi e quelli retail generici si è ridotta, il settore sportivo si è mantenuto in lieve vantaggio dimostrando una stabilità complessiva superiore a quella dell’abbigliamento generico e del retail generale.
“La passione degli italiani per lo sport e per uno stile di vita attivo si riflette chiaramente nei dati svelati dal nostro studio”, ha osservato Luca Cappellini, IMEA Director di Sensormatic Solutions. “Nonostante le sfide economiche, i consumatori stanno dando priorità all’acquisto di abbigliamento sportivo, a conferma dell’intramontabile attrattiva del settore e del suo potenziale di crescita continua”. (Foto: Freepik)
