Indice della sportività 2024: vince la provincia di Bergamo

Ragazza co medaglia d'oro
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A cura della Redazione
Lunedì, Settembre 30, 2024
L’indagine svolta da Pts per Il Sole 24 Ore incorona per la prima volta Bergamo. Al secondo posto Trento, seguita da Genova, entrano nella top ten Torino e Roma.

Per la prima volta, la provincia di Bergamo si piazza al primo posto della classifica dell’Indice di Sportività, frutto dell’indagine, giunta alla diciottesima edizione, realizzata da Pts per Il Sole 24 Ore per misurare la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali.

Bergamo ha vinto al fotofinish superando Trento (prima nell’ultimo biennio), diventando così la seconda provincia lombarda (dopo Varese nel 2021) a piazzarsi al primo posto di questa graduatoria. Trento scende al secondo posto, ma si conferma la provincia leader nel macro-indicatore sport & società, mentre Genova sale al terzo posto della classifica generale e primeggia per quanto concerne struttura sportiva. Negli sport individuali sopravanza Bolzano, che mantiene il primato per quanto attiene ad attrattività di grandi eventi sportivi e l’atletica.

Firenze, quarta nella graduatoria generale, conquista il primato nel nuoto e l’argento nel calcio professionistico e nell’atletica, Milano (quinta e leader per la presenza di media dedicati allo sport e sul podio per il tasso di praticabilità sportiva e il calcio “pro”), è seguita da Torino (sesta con quattro presenze sul podio) e Varese che si conferma un’eccellenza nello sport paralimpico (prima per strutture e tesserati, superata solo da Verona per i risultati ai Giochi di Parigi).

Nella fascia alta della classifica anche Bologna (ottava, come nel 2023), mentre entra per la prima volta nella top ten Roma (nona). Ultima delle prime 10 è Brescia (salita dal 16° posto), con un sistema ben strutturato e diffuso, che ai Giochi di Parigi le ha fruttato sette medaglie. E il paese di Roncadelle è diventato famoso a livello internazionale, potendo vantare addirittura tre ori a cinque cerchi: quelli di Anna Danesi nella pallavolo, Alice Bellandi nel judo e Giovanni De Gennaro nel kayak.

 L’indagine ha confermato la grande diffusione dello sport a livello territoriale, evidenziando, ancora una volta, il divario tra Centro-Nord e Sud. Cagliari, piazzatasi al 15° posto, si è confermata leader nel Mezzogiorno che, nonostante la difficoltà a salire nelle posizioni medio-alte della graduatoria, vanta 10 podi olimpici (gli ori della cagliaritana Marta Maggetti nella vela e delle spadiste catanesi Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio) e 9 paralimpici. Napoli ha guadagnato 16 posizioni tra le province meridionali (passando da 55ª a 42ª), Catania 30 (dall’81° al 51° posto).

Tra i dati presi in esame dall’indagine figurano, ad esempio, la pratica sportiva, i risultati di squadre e singoli atleti e atlete (suddivisi per discipline), l’investimento in infrastrutture, l’offerta di turismo sportivo e alcuni aspetti sociali come quelli legati allo sport femminile, allo sport paralimpico e dei bambini. Una fotografia il cui obiettivo è misurare l’impatto della sportività sul benessere della popolazione locale.

 

Tutti i risultati sono consultabili online qui

 

 

 

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