Il modello Romagna per un futuro più sano e prosperoso

Grafica Wellness Valley
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A cura della Redazione
Mercoledì, Settembre 25, 2024
Il Wellness Valley Report 2024 conferma che la Romagna supera la media nazionale in tutti i parametri riguardanti benessere e qualità della vita e ribadisce che la Wellness Valley è un modello sociale e culturale vincente grazie alla sua capacità di mettere al centro la salute delle persone, soprattutto in chiave preventiva.

Dall’edizione 2024 del Wellness Valley Report, i cui risultati sono stati presentati lo scorso 23 settembre in occasione del meeting annuale della Wellness Valley, emerge che la Romagna si attesta ben al di sopra della media nazionale in tutti i parametri riguardanti il benessere e la qualità della vita. Il 55,6% della popolazione è fisicamente attiva, contro una media italiana pari al 48,3%, 15,6% è la percentuale di adulti sedentari (28,1% la media nazionale), mentre la percentuale di over 65 a rischio disabilità a causa delle malattie croniche è pari al 10,5% (17% media italiana). Inoltre, in Romagna l’uso quotidiano della bicicletta riguarda il 23,1% della popolazione, contro una media nazionale pari al 10,7%, e la percentuale degli over 65 con diabete è pari al 15,6%, contro una media italiana pari al 20,6%. Il rapporto svela inoltre che nel periodo compreso tra il 2011e il 2022, in Romagna il settore wellness ha registrato una crescita economica pari al 50% in virtù della quale ha raggiunto un valore di 1,7 miliardi di euro.

 

Meeting Wellness Valley 2024   Nerio Alessandri

  

Le iniziative e gli investimenti sulla prevenzione giocano un ruolo fondamentale per assicurare un futuro sostenibile ai più giovani, ma in ambito europeo il 95% del budget di spesa sanitaria viene dedicato alla cura e solo il 5% alla prevenzione. E l’Italia figura oggi tra i paesi europei in cui si fanno meno ore di educazione fisica nelle scuole e in cui è più alto il tasso di obesità infantile (il 29% dei bambini di 8 e 9 anni è in sovrappeso).
La combinazione tra progressivo invecchiamento della popolazione e aumento delle patologie causate dagli scorretti stili di vita rischia di rendere i sistemi sanitari insostenibili dal punto di vista economico e sociale. Gli stakeholder globali si stanno dunque interrogando su come trasformare gli attuali sistemi sanitari, focalizzati esclusivamente sulla cura delle malattie, in sistemi basati anche sulla prevenzione delle stesse, gestendo le persone quando sono ancora in salute.
In questo scenario, la Wellness Valley – iniziativa nata in Romagna 20 anni fa da un’intuizione di Nerio Alessandri e promossa negli anni da Wellness Foundation – sta dimostrando di essere un progetto lungimirante, con effetti positivi tangibili sulla salute della popolazione e sullo sviluppo delle attività economiche legate al benessere e alla qualità della vita. Nel corso degli anni, la Wellness Valley ha coinvolto oltre 350 stakeholder locali, ovvero le amministrazioni pubbliche, la scuola, l’università, il sistema sanitario, gli operatori del fitness, le aziende e il settore turistico. In un ventennio è diventata una realtà consolidata, riconosciuta anche a livello internazionale come primo esempio di ecosistema del wellness, un modello sociale e culturale che mette al centro la salute delle persone, enfatizzando l’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita.

Il Wellness Valley Report è elaborato dall’Osservatorio per lo studio della Wellness Valley, organismo indipendente composto da esperti e professionisti appartenenti a vari enti quali la Regione Emilia-Romagna, l’Università di Bologna, Wellness Foundation, Unioncamere e APT Emilia-Romagna, Osservatorio Turistico Regionale, ART-ER, Ordini dei Medici della Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, CONI Emilia-Romagna, Clust-ER Health e Lepida Spa.

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