Negli Stati Uniti, la crescente attenzione prestata alla
Sì agli sport individuali all'aperto in tutta la regione (e non più solo a livello provinciale) e alle attività sportive di gruppo ma con distanziamento sociale. Lo ha annunciato il capo di Gabinetto della presidenza di Giunta dell'Emilia-Romagna, Giammaria Manghi, in Commissione cultura scuola, formazione, lavoro, sport e legalità (presieduta da Francesca Marchetti) per chiarire ai consiglieri l'ultima ordinanza regionale (uscita ieri, 6 maggio) che segna l'avvio della "fase uno di ripresa dell'attività sportiva".
"Per quanto riguarda lo sport professionistico, la posizione della nostra Regione è diventata posizione nazionale", ha chiarito Manghi:"si consente, infatti, la ripresa degli allenamenti del professionista o dell'atleta nazionale, sia individualmente che in gruppo, ma con distanziamento sociale". Le squadre di calcio professioniste tornano quindi ad allenarsi, privilegiando la parte tecnica o atletica, in impianti a porte chiuse e in piccoli gruppi senza contatto fra loro.
L'ordinanza introduce poi importanti novità per lo sport di base "che ora si può praticare in ambito regionale e non più solo provinciale", ha spiegato l'esponente della Giunta. Sì agli sport individuali come il tiro all'arco, il golf, la pesca e anche il tennis che garantiscono il distanziamento fisico purché svolti all'aria aperta. Tutti gli impianti, le strutture e anche i circoli potranno dunque riaprire ma solo se all'aperto. Spogliatoi, bar e segreterie resteranno chiuse. Altra importante novità annunciata da Manghi, "le squadre di calcio degli allievi e dei pulcini potranno riprendere ad allenarsi come i professionisti: all'aperto e garantendo distanziamento sociale".
Consentiti poi gli sport acquatici negli "specchi d'acqua" (termine che indica fiumi, laghi e mare e che esclude le piscine) come windsurf, attività subacquea, vela singola e navigazione da diporto. Per le attività da svolgere in mare, "saranno i sindaci dei vari Comuni a indicare il percorso o l'accesso per raggiungerlo" ha chiarito Manghi. Si potrà anche usare la moto "ma non per fare un giro visto che il turismo ancora non è consentito, ma solo per raggiungere un luogo dove fare attività sportiva" ha spiegato il sottosegretario. Via libera anche a motocross ed enduro purché praticati non in gruppo.
"Sono in corso di preparazione alcune Faq che chiariranno tutti i dubbi" ha concluso il capo di Gabinetto di Giunta, che ha anticipato che il prossimo tema da affrontare riguarderà "lo sport al chiuso", ovvero "l'apertura degli impianti sportivi (piscine e palestre) sia dal punto di vista sanitario che per quanto riguarda le modalità di accesso".